Cristo di Maratea
Il Cristo Redentore fu un omaggio alla popolazione di Maratea del Conte Stefano Rivetti di Valcervo. La maestosa opera, seconda nel mondo dopo quella di Rio De Janeiro, è una creazione del Prof. Bruno Innocenti che la terminò nel 1965.
Il Cristo è visibile da tutto il “Golfo Di Policastro”, tale arte, nell’incanto e nella volontà del Conte Stefano Rivetti, ha richiamato un numero incalcolabile di persone, suscitando enorme stupore.
Il Redentore è veramente un orgoglio per Maratea, sul monte San Biagio (circa 640 mt. sul mare), di fronte all’antico Santuario, il colossale monumento costituisce ammirazione e incontro; con le braccia protese verso l’alto accoglie mirabilmente tutti nella realtà della fede.
Non vi è persona, che percorrendo il “Golfo Di Policastro” non alzi lo sguardo sull’antica Maratea e non si senta attratta e invitata a salire sopra la gloriosa cima per constatare la bellezza e la realtà di questa immensa opera, che col passare dei giorni va sempre di più assumendo il riconoscimento e il carattere di indiscussa internazionalità.